Metaversing Weekly Recap #10
Approfondimento delle notizie più interessanti della scorsa settimana nel Web3 e i Metaversi
1. Comincia il rollout a livello globale di Worldcoin, il progetto crypto di Sam Altman (LINK)
A tre anni dalla sua concezione, il progetto Worldcoin vede “finalmente” la luce ed inizia il rollout a livello globale.
Capitanato da Sam Altman, CEO di Open AI, Worldcoin è costituito da un’identità digitale a tutela della privacy (World ID) e, dove permesso dalla legge, una moneta digitale (WLD) che si pone i seguenti obiettivi:
costruire identità digitali uniche per i suoi holder che permettano di distinguerli da qualsiasi forma di Intelligenza Artificiale online.
creare uno strumento che permetta di far crescere, ma soprattutto democratizzare le opportunità economiche a livello globale.
creare i presupposti per stabilire un reddito di base universale (sotto forma di WLD) finanziato dall’AI.
Ciò che ha destato molta curiosità (e perplessità) negli ultimi mesi, e ancor più dopo il lancio globale del progetto, è il processo di creazione di tali ID.
Worldcoin infatti utilizza i cosidetti Orbs, dei device proprietari che attraverso telecamere, sensori e reti neurali scannerizzano l’iride degli holder, assegnandoli un codice unico che costituisce la loro identità digitale.
Questo articolato processo (a cui si sono già sottomessi oltre 2 milioni di persone, come indicato in questo interessante pezzo di approfondimento) ha immediatamente sollevato domande legate alla privacy degli utenti e l’utilizzo di dati estremamente sensibili quali i dati biometrici di un individuo.
Già disponibile in 18 paesi (tra cui, al momento, non figura l’Italia), Worldcoin prevede di raggiungere l’adozione di massa in tempi record. Riusciranno Altman e co. a replicare il “successo” di Chat GPT, che toccò quota 100M di utenti in meno di due mesi dal suo rilascio?
2. Meta prova a salvare Horizon Worlds con un nuovo studio di sviluppo in-house (LINK)
Horizon Worlds, il metaverso di Meta nato a fine 2021, è ad oggi un progetto fallimentare ed economicamente sanguinoso.
Reality Labs, la unit che si occupa del suo sviluppo e mantenimento, ha perso quasi $8B nei primi due trimestri del 2023, in linea per superare i pessimi risultati registrati nel 2022 ($13.7B di perdite).
Dopo aver introdotto misure per far crescere la user base (come ad esempio concedere l’accesso alla piattaforma anche ai bambini under 10 previa verifica dei genitori), Meta stavolta ha deciso di investire sullo stack tecnologico dando vita ad Ouro Interactive, uno studio di sviluppo VR che permetterà di creare esperienze di gioco più realistiche e dettagliate.
"Quando gli utenti si avvicinano ad Horizon vogliamo assicurarci che esista una nuova serie di contenuti interessanti ai quali possano accedere da subito. L’intenzione è quella di rivitalizzare completamente l’ecosistema, facendo affidamento sullo studio in-house e e l’expertise di gaming studios esterni per produrre esperienze più ingaggianti e soddisfacenti dal punto di vista estetico” ha commentato Vishal Shah, Vice President of Metaverse di Meta.
Ouro Interactive ha debuttato venerdì con un gioco chiamato “Super Ramble” (qui il review) e punta ad essere la colonna portante del revamp di insieme al lancio di HW per mobile che, secondo Shah, spingerà il passaggio di Horizon Worlds da piattaforma “VR only” a piattaforma “VR First”.
3. Gucci premia gli holder della collezione Gucci Material con reward fisici (LINK)
Dopo qualche mese di attesa e speculazioni, i quasi 3000 holder del Gucci Vault Material NFT, uno speciale collectible realizzato in collaborazione con l’artista digitale Wagmisan e il suo store 10KTF, potranno scegliere fra 2 esclusivi reward fisici.
In cambio di 1 Gucci Vault Material NFT, gli utenti potranno ricevere un portafoglio Gucci in edizione limitata (un prodotto identico, senza il logo 10KTF, è in vendita sull’ e-commerce Gucci per ca. $500).
Consegnando invece 3 Gucci Vault Material NFT, gli holder avranno accesso ad uno speciale borsone Gucci, che sempre sul sito internet del brand è in vendita per ca. $1800 (senza ovviamente il trademark di 10KTF).
Questi reward fisici sono frutto di un percorso digitale elaborato: i Gucci Vault Material infatti sono a loro volta un reward ottenibile completando una quest all’interno di Battle Town, mondo virtuale di proprietà del colosso Yuga Labs al quale era possibile accedere solamente se in possesso di un Gucci Grail NFT.
Con questo progetto Gucci espande ulteriormente la propria presenza nel Web3, del quale è senza ombra di dubbio considerabile come uno dei pionieri principali nel mondo business.
4. Il British Museum sceglie The Sandbox e laCollection per distribuire i suoi primi NFT (LINK)
Il British Museum ha deciso di collaborare con laCollection (partner per licenze digitali che ha già lavorato con il Leopold Museum di Vienna e il Museum of Fine Arts di Boston) per lanciare un progetto NFT su The Sandbox.
L’istituzione culturale londinese svilupperà uno spazio virtuale volto ad avvicinare i giovani utenti alle opere e le collezioni che hanno segnato la storia del museo attraverso il gaming.
Al momento non si hanno informazioni riguardo alla data di rilascio dell’esperienza e al tipo di contenuti che si potranno trovare al suo interno.
Per il British Museum questo progetto rappresenta la quarta collaborazione con laCollection, che aveva già assistito il museo per:
il drop di 200 cartoline digitali ispirate agli artwork di Katsushika Hokusai, (tra cui il famosissimo “The Great Wave”) ancora disponibile sul marketplace di laCollection.
una collezione di 20 opere tokenizzate del popolare pittore britannico William Turner (tra cui “The Colosseum”) ancora disponibile ma prossima al sold out.
una collezione di opere tokenizzate dell’artista veneziano Giambattista Piranesi contenente alcuni dei suoi bozzetti più celebri, andata in Sold Out (con 230 NFT venduti).
5. Ducati comincia il suo percorso nel Web3 con una serie di collectible digitali (LINK)
Ducati è l’ultimo brand di motori a sbarcare nel Web3. La scorsa settimana l’azienda bolognese ha annunciato la release di una serie di collectible digitali, circa un anno dopo aver registrato il proprio trademark.
La collezione costituirà un punto d’incontro tra il passato, presente e futuro del brand, verrà rilasciata sulla blockchain di Ripple (XRP Ledger) e sarà accessibile gratuitamente registrandosi sulla landing page creata appositamente per il progetto.
Ducati promette di portare avanti numerose iniziative Web3 per gli holder di tali collectible nei prossimi mesi. Ogni fase del percorso sarà associata ad una “utility”, anche se il brand non ha ancora fatto chiarezza sulla tipologia di benefit che verranno messi a disposizione degli utenti che otterranno il collectible.
Oltre che con XRP Ledger, Ducati ha scelto di collaborare con Web3Pro, azienda specializzato nella creazione di infrastrutture e software Web3 già utilizzata dalla casa madre Lamborghini, che negli scorsi mesi ha aperto “The Epic Road Trip”, un programma che celebra il 60esimo anniversario del brand e che prevede il completamento di due puzzle a tema attraverso l’acquisto di diversi NFT.